Jonix Efficace contro il Covid-19

Come sapete, durante il lockdown non ci siamo mai fermati.
Abbiamo continuato a seguire i nostri pazienti a distanza e ci siamo sempre stati per le urgenze che richiedevano il nostro rapido intervento. Inoltre abbiamo fatto un grosso lavoro strutturale per l’installazione dello Jonix: un sistema di sanificazione dell’aria.
Ad oggi siamo molto soddisfatti di questa scelta anche perché il 19 Ottobre 2020 è uscito il risultato dei test di laboratorio effettuati dall’Università di Padova che attestano l’efficacia di questa tecnologia Non Thermal Plasma presente in tutti dispositivi Jonix.

Jonix testato dal Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova

Testare una tecnologia per verificarne l’efficacia contro il Covid-19 è un processo molto complesso. Innanzitutto è necessario un laboratorio che abbia un livello di sicurezza adeguato. E in Italia sono veramente pochi. Secondo le normative dell’Oms, infatti, i laboratori che maneggiano agenti patogeni come i virus, sono suddivisi per livelli di biosicurezza (Biosafety levels, BSL) che identificano tutte le misure necessarie per proteggere operatori, ambiente e esterni. I livelli di biosicurezza sono 4, in base alla valutazione del rischio microbiologico: dal più basso, l’1 al più alto, il 4, che indica necessità di massimo contenimento, perché opera con agenti patogeni per cui non esistono ancora cure definitive e che possono essere letali per l’uomo (il virus Ebola ha un BSL4, ad esempio). Il virus della CoViD, il SARS-CoV-2, richiede laboratori con un livello di biosicurezza pari a 3, per esaminare agenti patogeni con possibile trasmissione aerea, associati a malattie umane gravi. È un BSL3 anche il laboratorio del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova che ha testato la tecnologia Non Thermal Plasma presente nei Jonix. Per il test è stato utilizzato un dispositivo Jonix, opportunamente dimensionato, allo scopo di verificarne l’attività virucida, cioè la capacità di ridurre le particelle virali infettanti. I risultati sono stati netti e hanno dimostrato che questo dispositivo con tecnologia NTP presenta una efficace attività antivirale nei confronti di SARS-CoV-2, con un abbattimento della carica virale pari al 99, 9999%.

Il Non Thermal Plasma (NTP) efficace contro il Coronavirus

Cos’è il Non Thermal Plasma e come riesce a essere efficace contro i virus nell’aria e sulle superfici? Attenzione: il plasma di cui parliamo non è il plasma sanguigno! Lo specifichiamo con chiarezza perché molte persone, magari leggendo in velocità, tendono a fare confusione. La tecnologia a plasma freddo (o plasma non termico, NTP) non ha nulla a che fare con le terapie a base di plasma sanguigno di cui molto si è parlato nei mesi scorsi.
Il plasma, in chimica e fisica, è un gas ionizzato, una miscela gassosa di elettroni, ioni e specie neutre. Niente di strano o esotico: come spiega il CNR il 99.9% della materia visibile nell’Universo si trova allo stato di plasma.
Il plasma non termico è un plasma attivato da un piccolo campo elettrico ed è in grado di produrre specie reattive ossidanti, che a loro volta agiscono su una grande quantità di tipologie di composti inquinanti.
Il cuore di ogni dispositivo Jonix sono gli attuatori: i generatori in grado di produrre il plasma non termico, ionizzando il flusso gassoso.
In parole molto, molto semplici possiamo dire che i dispositivi Jonix sono in grado di attivare l’aria degli ambienti in cui sono posizionati, sviluppando molecole reattive che attaccano le molecole inquinanti (virus tra cui anche SARS-CoV-2 , batteri, muffe o VOC) e le disgregano, rendendole così innocue.
Questo senza rilasciare negli ambienti nessun tipo di sostanza chimica o di residuo!