Trattamenti odontoiatrici

Lo sbiancamento dentale è una procedura odontoiatrica utile a trattare le discromie dentali che possono manifestarsi nel corso della vita di ognuno di noi. Queste discromie possono essere superficiali, come quelle causate dal caffè, dal the e dal fumo, oppure più o meno profonde, come quelle dovute all’assunzione di alcuni tipi di farmaci.

Può essere effettuato sia sui denti vitali, per mezzo di prodotti a base di perossido di idrogeno che vengono applicati con tempi e modalità diverse, sia sui denti devitalizzati. Nel primo caso lo sbiancamento può essere fatto sia in studio che a casa propria mentre, nel secondo caso, solo in studio.

Sbiancamento professionale alla poltrona

Si tratta di un trattamento sbiancante rapido per chi cerca una soluzione pratica e veloce per ottenere un sorriso ancora più bianco dopo la pulizia dei denti.

Bastano 15 minuti per ottenere un risultato sorprendente e donare ai tuoi denti un aspetto più luminoso. Come funziona?

Vengono miscelati due componenti, lo sbiancante e l’attivatore, e il gel sarà applicato sui denti e irradiato con un’apposita lampada a luce blu per 10/15 minuti.

Grazie alla sua formulazione e sfruttando l’energia luminosa, l’ossigeno sviluppato viene intrappolato nel gel e veicolato totalmente verso lo smalto, massimizzando l’azione sbiancante.

• Sbiancamento domiciliare

Si tratta di una trattamento sbiancante che viene effettuato con l’utilizzo di una mascherina personalizzata ed un gel sbiancante.

L’utilizzo è a discrezione del paziente che decide quando e per quanto tempo tenerla, scegliendo cosi anche che risultato ottenere.

Come funziona?

Viene presa un’impronta delle arcate dentarie tramite l’utilizzo di uno scanner digitale (trios).

Dalla scansione viene creata una mascherina che successivamente viene modificata, attraverso un software, andando a ricavare delle piccole nicchie sulla parte anteriore di ogni dente che saranno l’alloggio del gel sbiancante. La mascherina e una confezione di gel vengono consegnate al paziente che potrà utilizzarle comodamente a casa.

Con il termine pedodonzia si indica una branca dell’odontoiatria specializzata nella cura dei denti e del cavo orale dei bambini.

I nostri pazienti non sono trattati come piccoli adulti ma sono i nostri piccoli pazienti
Nonostante i denti da latte siano destinati ad essere sostituiti da quelli permanenti definitivi, i denti decidui svolgono diversi ruoli fondamentali: consentono una corretta funzione masticatoria e fonetica, mantengono lo spazio e guidano l’eruzione dei denti permanenti e la crescita scheletrica; inoltre va segnalato che un’infezione dei denti da latte (decidui) può causare macchie e anomalie dello smalto nei denti permanenti.

Per questo motivo nostra mission è quella di abituare il bambino sin da piccolo all’ambiente odontoiatrico

Le prime sedute di pedodonzia, che consigliamo già dai primissimi anni di vita e possibilmente senza che il pz lamenti già dolore, comprendono una fase ludica in modo che il bambino possa vivere con serenità i trattamenti odontoiatrici e divenire così un adulto con la bocca sana

Le sedute propedeutiche per noi sono molto importanti e vi dedichiamo parecchio tempo, per imparare a conoscere il nostro paziente e le sue paure.

Se nonostante i nostri sforzi non si riesce a tranquillizzare totalmente il bambino ci avvaliamo della sedazione cosciente con protossido d’azoto.

• sigillature
• abitudini viziate
• (fluoro)
• istruzione all’igiene

Le protesi dentarie sono dei manufatti che si utilizzano per sostituire denti mancanti o denti compromessi restituendo così una buona funzione masticatoria ed estetica.

Alcuni tipi di interventi protesici possono essere utilizzati per correggere anomalie estetiche di forma, colore o posizione dei denti naturali.

Quando si perde anche un solo dente, a livello dell’apparato masticatorio intervengono delle variazioni quali diversi contatti tra i denti con conseguente modificazione delle forze masticatorie, posizione della lingua, tutte variazioni che tendono ad aumentare con il numero degli elementi dentari persi e a divenire ogni giorno più evidenti e soprattutto più difficilmente risolvibili con il passare del tempo.

Con igiene orale si intendono tutte quelle procedure atte alla prevenzione e profilassi delle patologie della cavità orale.

Le procedure di igiene orale permettono di prevenire (cit. Linee Guida Ministeriali 2013):

• insorgenza della carie
• insorgenza di gengivite/parodontite (classicamente conosciuta come ‘piorrea’)
• patologie della mucosa orale

La prevenzione e profilassi di tali malattie è possibile tramite

• RICHIAMI PERIODICI DI IGIENE ORALE PROFESSIONALE: controlli periodici (anche tramite radiografie di controllo), rimozione di placca e tartaro e lucidatura.
• fluoro-profilassi: applicazione di gel/vernici al fluoro. Rinforzano lo smalto e abbassano la carica batterica.
• sigillature di solchi e fossette: previene il ristagno di materiale cariogeno.
• scaling e root-planning: Manovre di igiene orale più approfondita aiutano a mantenere sotto controllo la malattia parodontale.
• igiene alimentare: consigli su una corretta alimentazione aiutano a preferire certi cibi ad altri migliori per la nostra salute orale.
• colloqui di istruzione e motivazione al corretto mantenimento dell’igiene orale domiciliare.

Perché è importante l’igiene orale?

Essere consapevoli ed attuare delle corrette procedure di igiene orale sia in studio che a casa permette di prevenire e/o arrestare l’insorgenza di processi cariosi o parodontali.

Al paziente viene offerta la possibilità di mantenere una corretta igiene orale; questo si tramuta in un arricchimento personale della propria salute ed anche in un certo risparmio economico.

Aderendo ai programmi di igiene orale proposti ed ai controlli periodici l’eventuale insorgenza di patologie viene intercettata facilmente, limitando i danni e i costi.

Avere un bel sorriso non dimostra solo una bella estetica ma anche una corretta salute.

Con odontoiatria estetica si definisce lo studio e la realizzazione di tutti restauri dentali necessari (cura delle carie, ripristino denti mancanti, sistemazione fratture etc..) che permettano un ripristino della salute con un miglioramento dell’aspetto estetico dell’elemento dentario. Il concetto di estetica è dunque intimamente legato al concetto di funzione del dente e funzionalità dell’apparato stomatognatico.

L’obiettivo dell’odontoiatria estetica è sempre l’ottenimento di una funzionalità biologica unitamente alla cura dell’aspetto gradevole del paziente.

Diversa invece è la definizione di odontoiatria cosmetica, che si riferisce esclusivamente a quell’ insieme di terapie proposte al paziente per migliorare l’aspetto dei denti e dei tessuti, quali ad esempio gli sbiancamenti dentali, l’applicazione di Skyce (billantini), correzione di malformazioni sulle superfici dentali.

Il presupposto teorico all’esercizio ed alla somministrazione dei trattamenti di Medicina Estetica e Cosmetica è la definizione di salute secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS – 1946) che coincide con “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo nell’assenza di affezioni o malattie”. In quest’ottica sia l’odontoiatria estetica che cosmetica assumono un valore terapeutico.

I più comuni interventi effettuati all’interno di questo ambito riguardano le ricostruzioni dei denti del settore frontale (“social six”), che talvolta possono presentare delle forme anomale (microdonzia, conoidi, diastemi) che possono essere corrette tramite ricostruzioni in composito o faccette.

I compositi sono i materiali resinosi utilizzati nelle comuni otturazioni, che presentano ottime caratteristiche di mimetismo con il dente.

Le faccette dentali invece (Veneers) sono delle sottili lamine in ceramica che vengono applicate sulla superfici dei denti anteriori per modificarne forma, colore, lunghezza, posizione e lucentezza.

La scelta del materiale viene effettuata in base alle situazioni cliniche ed in accordo con il paziente, in base agli obiettivi che si intendono ottenere, tenendo sempre presente che qualsiasi tipo di restauro (composito o ceramica) deve essere monitorato e mantenuto nel tempo. Secondo questo concetto, si interverrà con criteri quanto più conservativi possibili, che tengano conto anche e sopratutto dell’età del paziente.

Per il paziente che decidesse di migliorare funzionalmente ed esteticamente il settore frontale del proprio sorriso risulta molto utile avere un’idea del risultato finale prima di effettuare l’eventuale terapia. Un ottimo strumento consiste nel “mock up”: una previsualizzazione estetica (digitale e/o analogica) delle variazioni di forma e posizione dei denti che permette di “indossare” temporaneamente il nuovo sorriso per avere un’anteprima da valutare o eventualmente modificare per l’esatta predizione della realizzazione finale.

	VANTAGGI	SVANTAGGI
COMPOSITI	Minor invasività (tecnica additiva) Rapidità di trattamento Più economici per il paziente Possibilità di reintervento nel tempo	Buon mimetismo Maggior facilità di pigmentazione Non indicato per problematiche marcate (denti fortemente discromici)
FACCETTE	Resa estetica (mimetismo, esaltazione lucentezza e traslucenza) Durata nel tempo Adatte alla maggior parte delle situazioni cliniche	Maggior invasività (preparazione del dente 0,8mm) Tempo di trattamento (poltrona + laboratorio) Più costoso per il paziente

L’odontoiatria conservativa è quella disciplina odontoiatrica che si occupa della cura e del ripristino funzionale ed estetico di denti cariati o danneggiati in seguito a traumi e fratture della corona o con anatomia errata (es denti conoidi o microdontici).

L’odontoiatria conservativa moderna si basa sul concetto di mini-invasività nella rimozione della carie, ciò significa che si ha molta attenzione nell’asportazione del solo tessuto cariato e nel mantenimento della massima integrità di smalto e dentina sani. A questo scopo utilizziamo strumenti sonici con punte di dimensioni ridottissime che ci permettono di essere il più conservativi possibile. Una volta rimossa la carie il dente viene ricostruito con materiali da restauro con ottime caratteristiche di biocompatibilità, resistenza ed estetica. Anche in caso di fratture di denti anteriori, grazie alla vasta gamma di colori e sfumature delle nostre resine composite, si riescono ad eseguire ricostruzioni pressoché invisibili.

A volte le cavità cariose raggiungono dimensioni notevoli con perdita importante del tessuto dentario per cui si rende necessario eseguire il restauro non più con tecnica diretta ma con tecnica indiretta ovvero con l’intarsio.

La realizzazione di un intarsio prevede una particolare preparazione della cavità cariosa (o della parte di dente che deve essere ricostruita) a cui segue un’impronta che va al laboratorio odontotecnico, il quale preparerà un manufatto in ceramica o composito (l’intarsio appunto) del colore e forma ottimale che verrà cementato dall’odontoiatra direttamente al dente da ricostruire

L’endodonzia si occupa dei tessuti interni del dente, delle patologie e dei trattamenti correlati.

Quando il dente subisce un danno irreversibile alla polpa dentale, causato da carie o traumi si esegue un trattamento endodontico che permette di salvare il dente.

Il trattamento endodontico (o cura canalare anche detta devitalizzazione) consiste nella rimozione in toto della polpa (nervo dentale) infiammata e infetta e nella sua sostituzione con un’otturazione permanente in guttaperca e cemento canalare, previa adeguata detersione, sterilizzazione e sagomatura dei canali radicolari.

Prima di procedere alla cura si esegue un esame radiografico endorale e nei casi più complessi anche un’eventuale Cbct per conoscere l’anatomia del dente.

Nel nostro studio ci avvaliamo di rilevatore d’apice, che ci segnala la reale lunghezza del canale radicolare, di strumenti rotanti per la detersione e sagomatura del canale e un sistema di chiusura con “compattatore a caldo e riempitore per gutta …” inseriamo i nomi corretti.